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STUDIO DAL PIAZ STUDIO DAL PIAZ STUDIO DAL PIAZ STUDIO DAL PIAZ STUDIO DAL PIAZ STUDIO DAL PIAZ

STUDIO DAL PIAZ

PROGETTO:
Riqualificazione e interior design di uno Studio legale
LUOGO:
Torino
DATE:
2021
CLIENTE:
privato
STATO:
Completato
TEAM:
PAT.

PIU’ INFO

Ancora alla fine del 2021, era ormai diventato una tradizione che i clienti di un importante studio legale di Torino, al loro ingresso in ufficio, dovessero ritrovarsi nel mezzo di un corridoio illuminato al neon e costellato di porte chiuse, accolti solo da un muro spoglio in cui una finestra ritagliava la vista di un bancone di segreteria retrostante.
Piuttosto che imbarcarsi nella ricerca di un mito irrealistico – l’ufficio perfetto – PAT. ha scelto di sperimentare radicalmente il potere dell’esperienza visiva, prendendo dall’arte contemporanea il riferimento del white cube dove disporre volumi puri, unità di colore astratte e al contempo materiali, che interagiscono con la luce e lo spazio come gli oggetti specifici di Donald Judd, accogliendo nello spazio del lavoro come in uno spazio d’arte. E dando un posto a tutte le funzioni all’interno di un layout spaziale inedito.

I muri se ne vanno, lo spazio viene definito da cinque volumi in legno laccato: un solido dorato per il welcome desk, due pilastri blu per i server e la macchina del caffè, una scatola verde petrolio che protegge due scrivanie di back office, un a partizione blu più chiara per le stampanti. Lo spazio è definito anche dall’alto, da un soffitto di tre pannelli fonoassorbenti sospesi, strutturati da quattro binari a bassa tensione che vengono equipaggiati con un sistema editabile di strisce e faretti led.
L’impianto elettrico esistente è stato completamente sostituito e riorganizzato, la traccia lasciata della rimozione dei tramezzi diventa una canalizzazione ready-made per le due scrivanie, e tutti i cavi rimanenti sono convogliati in condotte a pavimento e in una canalina metallica a soffitto connettendo così le due metà dell’ufficio.
I pavimenti originari vengono conservati, e si stabilisce un legame di continuità tra la lunga vita dell’ufficio esistente, che viene ora a raccogliersi attorno al nuovo spazio – di accoglienza o di esposizione? – dove scorci sulle sale riunioni rivestite in legno e la collezione di incisioni dello studio possono trovare il loro posto all’interno di un equilibrio visuale collettivo.